Incontro delle Commissioni episcopali per la Catechesi delle Conferenze Episcopali Europee.
Si è svolto a Roma dal 27 al 29 gennaio, presso la sede del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione, l'Incontro delle Commissioni episcopali per la Catechesi delle Conferenze Episcopali Europee.
Hanno preso parte all’incontro i Superiori del Pontificio Consiglio, i Vescovi presidenti delle Commissioni episcopali e i responsabili nazionali degli uffici catechistici di 18 Conferenze Episcopali (Albania, Belgio, Bielorussia, Bosnia e Erzegovina, Bulgaria, Croazia, Danimarca, Francia, Germania, Inghilterra e Galles, Irlanda, Italia, Lituania, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Scozia, Slovacchia, Slovenia, Spagna e Ungheria), più un rappresentante della Conferenza Episcopale della Turchia. In rappresentanza del Consiglio delle Conferenze Episcopali Europee, hanno partecipato anche Mons. Djuro Hranić, Presidente del Consiglio per la Catechesi del Consiglio delle Conferenze Episcopali Europee e il Rev.do Michel Remery, Vice-segretario generale dello stesso Consiglio.
Dalle relazioni che le Commissioni episcopali hanno inviato al Pontificio Consiglio in preparazione all'incontro, così come dal confronto durante l'Incontro, è emerso il grande impegno catechistico nel quale le diverse chiese locali sono coinvolte. Il servizio generoso di tantissimi catechisti, la ricchezza della riflessione che si manifesta nei documenti e nelle indicazioni pastorali che attingono all'insegnamento del Concilio e al cammino intrapreso con Evangelii nuntiandi, Catechesi tradendae edEvangelii gaudium, intendono evidenziare lo stretto legame della catechesi con il processo di nuova evangelizzazione.
Il panorama di esperienze emerso dall'Incontro è un'ulteriore attestazione del fatto che, laddove l'impegno di rendere ragione della fede diventa prioritario nella vita della Chiesa, è possibile individuare percorsi capaci di dare risposte ai tanti che, ancora oggi, sono in cerca di un senso per la loro vita. Un dato che emerge dalle Conferenze Episcopali dell’Europa è, infatti, il sempre più forte impegno nei percorsi del Catecumenato, che rispondono alla domanda di tanti adulti che desiderano abbracciare la fede cristiana. Anche in questo, è punto di riferimento il Catechismo della Chiesa Cattolica.
Non v’è dubbio che il secolarismo insieme alla conseguente indifferenza religiosa che caratterizzano la vita dell’Europa da molto tempo abbiano determinato una crisi che si vive anche all’interno della Chiesa. Nonostante questo, si può certamente dire, come ha ricordato il Presidente del Pontificio Consiglio Mons. Rino Fisichella, che «difficilmente si possono riscontrare altri ambiti nella vita della Chiesa dove è possibile verificare insieme lo sviluppo della dottrina, la prassi pastorale della comunità cristiana e la crescita dei singoli fedeli come lo permette la catechesi. Essa, per alcuni versi, diventa vera sintesi intorno a cui si esprime la vita della Chiesa».
L’impegno per la nuova evangelizzazione e il richiamo ad una pastorale missionaria che caratterizza l’insegnamento di Papa Francesco, trovano nella catechesi un ambito privilegiato per esprimersi, nella varietà delle proposte, fortemente caratterizzate dalle tradizioni locali e dalla storia del Vecchio Continente, che negli ultimi decenni ha conosciuto trasformazioni profonde. Il panorama variegato, tuttavia, è segno della ricchezza della vita della Chiesa impegnata a «mettersi in "uscita", per annunciare in tutti i modi possibili l’evento di Gesù Cristo salvatore dell’uomo, nel volto specifico della sua misericordia».
Questo incontro è stato il secondo nel suo genere, dopo l'incontro tenutosi a Puebla (Messico) nel dicembre scorso, a cui hanno partcipato le delegazioni di 11 Paesi della regione del Centroamerica, Messico e Caraibi.
Nei mesi a venire seguiranno ancora altri di questi incontri, per completare una panoramica globale sui temi e le sfide della Catechesi nelle diverse regioni del mondo.