Inaugurazione 100 Presepi in Vaticano

11 novembre 2023

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Ingresso mostra “100 Presepi in Vaticano” con alcuni visitatori

 

«Quest’anno era obbligatorio ricordare il primo presepe di san Francesco, realizzato nel Natale del 1223 a Greccio. - ha detto il pro-prefetto Mons. Rino Fisichella inaugurando l’apertura della Mostra “100 Presepi in Vaticano” - Il santo ha voluto un presepe vivo. Ha realmente realizzato un miracolo, quello di fare in modo che nel presepe nessuno si sentisse estraneo o spettatore, ma compartecipe. Quello che auguriamo è che ognuno di noi possa vivere questa esperienza entrando ai “100 presepi”».

 

L’inaugurazione della Mostra Internazionale “100 Presepi in Vaticano” si è tenuta alle ore 16 dello scorso venerdì 8 dicembre 2023 sotto il braccio sinistro del Colonnato del Bernini, in Piazza San Pietro, alla presenza di Mons. Fisichella, e dell’Ambasciatore d’Italia presso la Santa Sede, S.E. Francesco Di Nitto. Per festeggiare la ricorrenza di quest’anno, che commemora gli 800 anni dalla prima rappresentazione della Natività, sono intervenuti all’inaugurazione anche Padre Ignacio Ceya, Vicario generale dell'Ordine dei Frati Minori, e il Sindaco di Greccio, Emiliano Fabi.

 

Ha continuato Mons. Fisichella: «Un grande autore francese, Charles Peguy, in uno dei suoi scritti più conosciuti dice: “la speranza è nata il giorno di Natale”. È mio desiderio che ognuno porti con sé questo messaggio e che entrando a visitare i presepi abbia ad accendersi in noi la fiaccola della speranza. Teniamo viva questa fiaccola perché è ciò che ci aiuta a vivere bene il presente preparandoci a costruire un futuro migliore».

 

Di Nitto ha commentato: «Il nostro coinvolgimento con il presepe di Greccio ci permette di ricordare, celebrare, valorizzare gli ottocento anni della fortunata intuizione di Francesco che allestì il primo presepe proprio a Greccio, nella valle reatina. Da quella intuizione è nata una tradizione centenaria, una usanza che fa intimamente parte della tradizione di molte famiglie, che molti di noi ricollegano ai più cari ricordi dell’infanzia, all’attesa del Natale. Il presepe, come ci ricorda il Santo Padre, non parla solo ai credenti ma è una usanza che tocca anche chi non crede perché è portatrice di un messaggio di pace e fraternità. Questo messaggio di pace e unità è quello che vogliamo lanciare oggi con il richiamo a  San Francesco».

 

«Anche per noi francescani è una grande gioia e un onore essere presenti oggi all'inaugurazione della mostra dei presepi. - ha sottolineato  padre Ceya - Stiamo celebrando gli 800 anni del primo presepe che ha voluto fare San Francesco. Secondo il suo biografo, lui ha espresso il desiderio di contemplare con i propri occhi la povertà e umiltà del figlio di Dio fatto uomo. San Francesco ha celebrato insieme al presepe anche l’Eucaristia, e ciò perché il presepe, come l'Eucaristia, ci ricordano l’amore umile di Dio. Questo anniversario invita noi e la Chiesa a rinnovare la nostra capacità di vedere nel mondo i segni della presenza di Dio fatto uomo, i segni della speranza, i segni di Gesù. Ci invita a vedere la presenza di Gesù nei nostri fratelli più bisognosi, che soffrono perché vittime della miseria della guerra e della violenza. Allora rinnoviamo con questa mostra la nostra fede nel Dio che ha voluto farsi uno di noi. Rinnoviamo il nostro impegno ad essere come lui, solidali con le speranze e le sofferenze di questo mondo».

 

È intervenuto anche Emiliano Fabi, sindaco di Greccio, che ha posto l’accento sul messaggio di pace universale del presepe. «Abbiamo cercato di rappresentare cosa è avvenuto 800 anni fa nel nostro borgo, una piccola comunità che a Francesco ricordava molto Betlemme. Il Santo ha voluto vedere con gli occhi del corpo le difficoltà della nascita in una situazione così difficile. Per questo motivo abbiamo cercato, attraverso l’offerta di alcune opere qui in mostra, di rappresentare l’originalità e la forza del presepe di Francesco, del presepe di Greccio. Un presepe che porta con sé un messaggio particolarmente importante e attuale, il messaggio di quella pace universale di cui abbiamo particolarmente bisogno soprattutto in questo periodo. La forza del presepe di Francesco abbiamo cercato di portarla al centro della cristianità».

 

La Mostra, che resterà aperta fino al 7 gennaio, è visitabile tutti i giorni dalle 10 alle 19.30 gratuitamente e sta già registrando un grande successo di pubblico, con decine di migliaia di visitatori accorsi nei primi tre giorni di apertura.