66° Anniversario della Lacrimazione di Maria a Siracusa

Print Mail Pdf

20

Agosto è il mese dedicato al Cuore Immacolato di Maria. Papa Pio XII, il 31 ottobre 1942, consacrò il mondo al Cuore Immacolato di Maria e, il 4 maggio 1944, stabilì la festa del Cuore Immacolato di Maria il 22 agosto, ottava dell’Assunzione, invocando la Vergine SS.ma per ottenere “pace tra le Nazioni, libertà per la Chiesa, conversione dei peccatori, amore della purezza e pratica della virtù”. Nove anni dopo, il 29 agosto del 1953, a Siracusa una Effige raffigurante il Cuore Immacolato di Maria, versò Lacrime umane fino al 1° settembre 1953.

Le celebrazioni liturgiche dei giorni 29-30-31 agosto e 1 settembre hanno voluto ricordare la Lacrimazione di un quadretto di gesso, raffigurante il Cuore Immacolato di Maria, posto come capezzale di un letto matrimoniale, nella casa di una giovane coppia di sposi, Angelo Iannuso e Antonina Giusto, in via degli Orti di S. Giorgio. Il fenomeno verificatosi ad intervalli più o meno lunghi, sia all’interno che all’esterno della casa, diede la possibilità a molti di poter vedere, toccare, assaggiare e raccogliere quelle Lacrime umane. Il 1° settembre una Commissione di medici e di analisti, incaricata dalla Curia Arcivescovile di Siracusa, prelevò il liquido che sgorgava dagli occhi del quadretto, lo sottopose ad analisi microscopica e decretò che si trattava di “lacrime umane". Il quarto giorno, dopo l’analisi scientifica, il quadretto di gesso smise di piangere. Da allora l’Effige che miracolosamente pianse, fu chiamata Madonna delle Lacrime.

Una preghiera di San Giovanni Paolo ha aiutato i tantissimi fedeli che si sono recati in Santuario durante i giorni anniversari per approfondire il messaggio delle Lacrime della Mamma del Cielo: “Il tuo Pianto, o Madre sia pegno di conversione e di pace per tutti i tuoi figli”.

Ultimo giorno dell’Anniversario è stato S.E. Mons. Rino Fisichella, Presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione, a presiedere la Solenne Concelebrazione Eucaristica concelebrata dagli Ecc.mi Arcivescovi e Vescovi della Sicilia, dai Sacerdoti, Religiosi e Diaconi dell’Arcidiocesi di Siracusa.

S.E. Mons. Rino Fisichella durante la sua Omelia si è soffermato sul significato delle Lacrime di Maria per la Chiesa: “Le Lacrime di Maria oggi danno ancora una parola alla Chiesa: la parola attraverso la quale riscoprire l’essenziale; la parola attraverso la quale siamo chiamati a non disperderci in tanti elementi che non sono utili e che non sono neppure necessari per la salvezza; la parola che ci porta a riscoprire quotidianamente una testimonianza concreta e fattiva. Siamo qui a partecipare, sotto gli occhi della Vergine Maria, forse siamo venuti per chiedere qualcosa, forse siamo qui curiosi di vedere quello sguardo. Facciamo esperienza di essere visti; facciamo esperienza di rendere quello sguardo parte della nostra vita, essere capiti, essere compresi, scoprire ciò di cui abbiamo realmente bisogno”.

            Un anniversario che verrà ricordato anche per l’erezione da parte dei Vescovi di Sicilia a Santuario Regionale della Basilica-Santuario Madonna delle Lacrime, il cui atto formale è stato firmato lo scorso 29 agosto, in occasione dell’apertura delle celebrazioni, dal Presidente della Conferenza Episcopale Siciliana, l’Arcivescovo di Catania Mons. Salvatore Gristina.

Il riconoscimento – come precisano i Vescovi di Sicilia – è avvenuto a seguito di un iter nel corso del quale, dopo la richiesta formale dell’Arcivescovo di Siracusa Mons. Salvatore Pappalardo e del Rettore del Santuario don Aurelio Russo, sono state precisate e verificate le condizioni necessarie per la concessione del suddetto titolo.

Il Santuario Madonna delle Lacrime di Siracusa, eretto canonicamente l’8 dicembre 1954 con decreto dell’Arcivescovo Mons. Ettore Baranzini, è stato dedicato il 6 novembre 1994 con solenne rito liturgico presieduto da Papa Giovanni Paolo II ed è stato elevato a Basilica minore dallo stesso Sommo Pontefice il 15 giugno 2002. Tale luogo mariano - continuano i Vescovi nella loro relazione - presenta importanti segni di devozione mariana e, negli anni, ha assunto un notevole rilievo non solo per i fedeli siracusani e per l’intera arcidiocesi aretusea, ma anche per la Sicilia, per le Regioni italiane e per i tanti devoti che da tutto il mondo manifestano il loro attaccamento e la loro devozione alla Vergine delle Lacrime di Siracusa.

Il 66mo Anniversario della Lacrimazione della Madonna a Siracusa, dà inizio alla felice ricorrenza del 25mo anniversario della visita pastorale di San Giovanni Paolo II.